La parola all’On. Romina Mura – sindaco di Sadali – componente gruppo pd presso Camera dei deputati. IX Commissione Trasporti, poste e telecomunicazioni
“Il Trenino verde e’ destinato a morire se la Regione e lo Stato non intervengono con iniziative di lungo termine”.
Lo ribadisce con forza la deputata Romina Mura, Sindaco di Sadali, alla notizia del nuovo stop al servizio che collega numerosi centri dell’interno della Sardegna.
“Nel giro di pochi mesi il trenino si ferma, forzatamente, per la seconda volta. Ma quante volte e’ deragliato? Sembra che da oggi la tratta Mandas-Arbatax non sarà più percorribile per questioni di sicurezza e mancanza di manutenzione. Se corrisponde al vero che la manutenzione non e’ stata effettuata, qualcuno dovra’ risponderne. Registrato anche questo nuovo episodio della controversa storia del Trenino Verde – prosegue la parlamentare – credo che occorra voltare pagina. Il Trenino Verde e’ una delle modalità per la visita turistica di un’area interna fra le più belle della Sardegna, un esperimento che in questi anni ha funzionato alla grande, un attrattore turistico intorno al quale e’ stata costruita un’offerta territoriale di qualità, con investimenti importanti da parte delle imprese private del settore alberghiero, extralberghiero e dei servizi. Quindi la strada e’ solo una: occorre un consistente investimento pubblico sulle infrastrutture e sul materiale rotabile e un nuovo modello di gestione pubblico-privato, con un ruolo da protagonisti per i comuni della tratta e per gli operatori turistici. Questo e’ il momento giusto – afferma Mura in conclusione – per dimostrare se le aree interne sono un elemento strategico per un nuovo percorso di sviluppo della Sardegna. Perché anche l’abbandono e l’indifferenza rispetto a pezzi di Sardegna, sono una pesantissima servitù!”
Lo ribadisce con forza la deputata Romina Mura, Sindaco di Sadali, alla notizia del nuovo stop al servizio che collega numerosi centri dell’interno della Sardegna.
“Nel giro di pochi mesi il trenino si ferma, forzatamente, per la seconda volta. Ma quante volte e’ deragliato? Sembra che da oggi la tratta Mandas-Arbatax non sarà più percorribile per questioni di sicurezza e mancanza di manutenzione. Se corrisponde al vero che la manutenzione non e’ stata effettuata, qualcuno dovra’ risponderne. Registrato anche questo nuovo episodio della controversa storia del Trenino Verde – prosegue la parlamentare – credo che occorra voltare pagina. Il Trenino Verde e’ una delle modalità per la visita turistica di un’area interna fra le più belle della Sardegna, un esperimento che in questi anni ha funzionato alla grande, un attrattore turistico intorno al quale e’ stata costruita un’offerta territoriale di qualità, con investimenti importanti da parte delle imprese private del settore alberghiero, extralberghiero e dei servizi. Quindi la strada e’ solo una: occorre un consistente investimento pubblico sulle infrastrutture e sul materiale rotabile e un nuovo modello di gestione pubblico-privato, con un ruolo da protagonisti per i comuni della tratta e per gli operatori turistici. Questo e’ il momento giusto – afferma Mura in conclusione – per dimostrare se le aree interne sono un elemento strategico per un nuovo percorso di sviluppo della Sardegna. Perché anche l’abbandono e l’indifferenza rispetto a pezzi di Sardegna, sono una pesantissima servitù!”
Non ci posso credere
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